Oggi abbiamo una vastità di strumenti e canali sul quale veicolare il nostro prodotto e/o servizio, ma l’email marketing è sicuramente il migliore in termini di costi/benefici.
Perché proprio l’email marketing?
Sicuramente negli ultimi anni l’esplosione dei social media e il monopolio di fatto di Google sulla search, hanno influenzato l’advertising non solo italiana, ma mondiale.
Le aziende, oggigiorno, siano esse piccole, medie o grandi, hanno una vastità di canali sul quale poter veicolare i propri messaggi e colpire il loro target di riferimento.
Noi crediamo che un approccio multi-channel sia la visione più corretta e in base al prodotto/servizio che si vuole promuovere bisognerà fare un’analisi preventiva su quale/i strumenti puntare.
Tra tutti questi nuovi canali di marketing, ne spicca uno che non tramonta mai: l’email marketing.
In base alla nostra esperienza, questo strumento determina un ROI (return of investment) per l’advertiser molto alto a fronte di un costo basso o comunque minore rispetto a tutti gli altri canali.
L’interesse espresso dall’utente è il vero valore aggiunto in questa pratica di marketing, quello che realmente fa la differenza.
Nell’email marketing infatti, il cliente finale riceve dei “potenziali clienti” con un reale interesse per il prodotto/servizio pubblicizzato.
Basti pensare al consumer journey che affronta l’utente:
– ricezione dell’email;
– apertura dell’email: qui si manifesta il primo interesse nel voler vedere l’offerta e approfondire;
– click sull’email e atterraggio nella landing page: secondo livello di interesse in cui l’utente vuole vedere l’offerta e approfondire ancora di più;
– compilazione della form: terzo livello d’interesse espresso nell’essere richiamato nel più breve tempo possibile.
L’utente quindi per ben 3 volte ha manifestato il proprio interesse su più livelli, fino ad arrivare alla compilazione della form finale, lasciando i propri dati e il suo consenso ad essere richiamato.
Non è difficile capire come le lead o potenziali clienti che ricevono gli advertiser siano veramente “calde” e proprio per questo motivo il cliente ha un conversion rate più alto rispetto agli altri mezzi di comunicazione.
Sugli altri canali, infatti, l’utente esprime il proprio interesse, ma spesso lo fa con più disinvoltura e non è parte di un processo articolato e canalizzato in più fasi come quello descritto sopra, quindi, è più disinteressato.
In definitiva, con l’email marketing, l’advertiser riesce a tramutare un potenziale cliente in cliente molto più spesso rispetto agli altri mezzi di comunicazione…
e ovviamente un cliente felice, rende noi felici!
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