Quando si analizzano le performance di una newsletter o di una campagna di email marketing, molto spesso ci si sofferma solo sulle metriche più note e già esaminate in altri articoli (Click Through Rate, Open Rate, Conversion Rate ecc). Spesso però, nell’ottica di una strategia di marketing vincente nel medio-lungo periodo, si dovrebbero analizzare altri dati, magari meno conosciuti ma non per questo meno importanti:
Unsubscribe Rate (o Tasso di Disiscrizione): indica la percentuale di disiscritti del Database dopo ogni invio di una newsletter o campagna pubblicitaria.
Complaint Rate: mostra la percentuale di utenti che contrassegnano le una mail come spam. Un’alta percentuale di complaint inficia la reputazione dell’IP e quindi influisce negativamente sulla deliverability.
Bounce Rate (Tasso di Rimbalzo): ci rivela quante email non raggiungono il server del destinatario. Si ha un hard bounce quando l’email è definitivamente non consegnabile, perché ad esempio l’indirizzo del destinatario non esiste più o è stato disattivato. Con soft bounce si intende invece un errore temporaneo che fa si che il messaggio non arrivi al server del destinatario, ma venga al contrario rispedito al mittente; questo può dipendere da problemi risolvibili, quali la mancata connessione del server o un messaggio troppo pesante.
Blacklist: non è propriamente una metrica, ma una lista di indirizzi IP o di domini ritenuti potenzialmente pericolosi e quindi identificati come spam. Finire in una blacklist è l’incubo peggiore per un marketer, perché ciò si tramuta nell’impossibilità di inviare email, che vengono bloccate direttamente dal provider.