Un termine che sta acquisendo davvero molta notorietà nell’ambito del web design è l’UX design, o meglio user experience design. A dispetto delle tante persone che pensano che la sua applicazione sia limitata ai siti web, proveremo a parlarne correlandolo all’email marketing, o meglio, alle campagne di email marketing.
Ma prima, cos’è l’UX ?
Si tratta di una forma di design con l’obbiettivo di soddisfare le esigenze e creare un’esperienza positiva per l’utente finale.
Cerca di fare ciò, avvalendosi di elementi visivi, layout ed un’intera architettura di informazioni, incorporando informazioni in modo chiaro, semplice e di facile accessibilità.
Spesso l’UX design è confuso erroneamente con l’interfaccia utente. Ma, dobbiamo specificare che, il primo (interfaccia utente) fa riferimento al comportamento del sistema (sviluppo web e studio della strategia di progettazione) , mentre il secondo (ux design) riguarda il layout del sistema ed è la causa dell’introduzione del framework in cui l’utente sperimenterà il lavoro finale.
Possiamo quindi affermare che si differenzia dall’email marketing, in quanto quest’ultimo ha invece, come scopo ultimo, quello di risvegliare interesse nell’utente, mettendo in risalto alcuni contenuti con maggiore importanza.
Curiosità
Uno studio comportamentale chiamato Email Newsletters, ha dichiarato che il lettore trascorre in media 51 secondi con una campagna di email marketing, come mai? Perché in realtà non legge ciò che c’e scritto.
Per migliorare questo tempo medio è necessario concentrarsi sulla facilità (usabilità, facendo riferimento al UX) di interazione tra l’utente e la campagna email.
UX design nell’email marketing? Ecco 10 topics!
Cerchiamo ora di elencare qualche punto chiave:
1) lavorare il contenuto dell’email così da renderlo agile ed intuitivo. É fondamentale che sia “bello” alla vista e di facile lettura, creando un’interfaccia intuitiva;
2) utilizza subject brevi, chiari e che creino personificazione, quindi assicurando al lettore un trattamento personale. Sii diretto e convinci il lettore ad aprire la tua email;
3) cura l’intestazione dell’email, essendo la prima cosa che vedrà il lettore. Crea quindi un impatto visivo utilizzando foto, grafiche, ecc. La creatività è fondamentale per far sì che il contenuto arrivi come importante e rilevante per l’utente / lettore;
4) la facilità di ricezione di informazioni è fondamentale nell’email marketing, come per qualsiasi altro marketing, soprattuto in questa società sempre di corsa; per questo, è consigliabile l’utilizzo di elenchi puntati, separatori di testo e sottotitoli, capaci di evidenziare velocemente le parti più interessanti all’utente;
5) la “call to action” ha un ruolo a dir poco fondamentale per la riuscita della campagna, per questo merita una visibilità importante. Quindi, anche qui, usa colori appariscenti (ovviamente coordinati al resto dell’email), scegli la giusta dimensione (in grado di attirare l’attenzione e facilitare la scelta della posizione) il tutto per mettere in evidenza il button;
6) come detto prima, l’impatto visivo è importante, ma ricordiamoci di bilanciare al meglio il visual con il testuale. Il mercato si basa sulle seguenti percentuali: 60% visual e 40% testuale. Così da rendere più piacevole, integrando inoltre il contenuto che si vuole fornire;
7) compila i tag delle immagini, inserendo una descrizione di ciò che è l’immagine, localizzando il tuo lettore nel contesto e mantenendo il suo interesse;
8) non sottovalutare l’utilizzo del Response Design, oramai fondamentale considerando che circa il 50% delle nostre email vengono aperte da mobile;
9) quando crei la tua campagna email, evidenzia i pulsanti per condividere i contenuti sui social network, così da rafforzare il rapporto e l’interazione con i tuoi utenti;
10) utilizza l’A / B test, potremmo considerarla una funzione di usabilità apportata all’email marketing, in quanto la campagna verrà inviata in base al risultato di interazione dell’utente, ottenuto dall’esperienza degli utenti finali. Infatti attraverso test interattivi, studi comportamentali ed analisi della navigazione potremmo capire quale impatto genera quella campagna email (o proprio DEM) nella propria lista utenti.
Con le topis menzionate in questo articolo, spero che potrai provare anche te ad operare nell’email marketing interagendo anche con il mondo del UX design, ricordando sempre di non perdere il focus dell’uno e dell’altro.
E ricorda… Il modo in cui interagisci con i tuoi clienti è lo specchio della tua attività.